| Onorificenza | Grado | Nominativo | Motivazione |
| Medaglia d'Argento | Sovrintendente Capo Coordinatore P.S. | Galati Angelo | Il giorno 11 aprile 2022, lungo la Statale 379 Brindisi-Bari, all’altezza del Km 44,5, mentre tornava unitamente ad alcuni colleghi da una prova per la festa della Polizia, avendo notato la presenza di detriti lungo la carreggiata e più avanti, la presenza di un autoarticolato che procedeva a zig zag, mentre l’autista cercava di rallentare il traffico e si accodava al mezzo, quando questo, urtando il guardrail aveva cominciato a perdere velocità, unitamente ad un collega scendeva coraggiosamente dall’auto e inseguiva a piedi il mezzo pesante. Raggiuntolo e aperta la portiera, riusciva con manovra ardita a tenere aperto lo sportello, mentre il collega si introduceva nella cabina, spostava il conducente e frenava spegnendo poi il mezzo. Successivamente praticava i primi soccorsi all’autista, che dopo un massaggio cardiaco riprendeva parzialmente i sensi. Mirabile esempio di coraggio, di professionalità e di sprezzo del pericolo. |
| Medaglia d'Argento | Appuntato CC | Colombo Alessio | Il giorno 21 gennaio 2018, in Cisterna di Latina (LT), libero dal servizio, interveniva a seguito di un grave incidente stradale. Nella circostanza, essendo rimaste incastrate due bambine nell’abitacolo di una vettura in fiamme, unitamente a due adulti, si prodigava per spegnere le fiamme con il proprio estintore, quindi estraeva la bambina più piccola ponendola in sicurezza. Successivamente, vedendo che l’altra bambina, incastrata tra le lamiere stava diventando cianotica, utilizzando una barra metallica riusciva ad estrarla dall’auto. I Vigili del Fuoco, intervenuti in seguito, estraevano un uomo, positivo ad alcol e droghe ed il corpo senza vita di una donna. Mirabile esempio di generosità unita ad alta professionalità. |
| Medaglia d'Argento | Assistente P.S. | Moro Valerio | Il giorno 11 aprile 2022, lungo la Statale 379 Brindisi-Bari, all’altezza del Km 44,5, mentre tornava unitamente ad alcuni colleghi da una prova per la festa della Polizia, avendo notato la presenza di detriti lungo la carreggiata e più avanti, la presenza di un autoarticolato che procedeva a zig zag, mentre l’autista cercava di rallentare il traffico e si accodava al mezzo, quando questo, urtando il guardrail aveva cominciato a perdere velocità, unitamente ad un collega scendeva coraggiosamente dall’auto e inseguiva a piedi il mezzo pesante. Raggiuntolo e aperta la portiera, mentre il collega teneva aperto lo sportello del mezzo in movimento, con un’ardita manovra si introduceva nella cabina, spostava il conducente e frenava spegnendo poi il mezzo. Successivamente praticava i primi soccorsi all’autista, che dopo un massaggio cardiaco riprendeva parzialmente i sensi. Mirabile esempio di coraggio, di professionalità e di sprezzo del pericolo. |
| Medaglia di Bronzo | Maresciallo Maggiore CC | Brunelli Francesco | Il giorno 21 giugno 2020, in Castellammare del Golfo (TP), libero dal servizio, mentre si trovava con i suoi due figli sulla spiaggia, interveniva prontamente in soccorso di due ragazzini che a causa della forte corrente erano stati trascinati al largo. In particolare il maresciallo invitava i propri figli ad entrare in acqua per portare soccorso al bambino più vicino alla riva, mentre lui si dirigeva in direzione dell’altro bambino, a circa 40 metri dalla riva. Afferratolo, raggiungeva i propri figli e li aiutava a portare al sicuro l’altro bambino, quindi traeva in salvo anche la madre dei ragazzi che si era lanciata in loro soccorso ed era in seria difficoltà. |
| Medaglia di Bronzo | Maresciallo Capo CC | Chiffi Antonio | Il giorno 13 aprile 2020, in Rivarossa (TO), avvertito che un uomo aveva manifestato propositi suicidi al figlio, e che probabilmente si trovava nel cimitero di Rivarossa, si portava sul posto , unitamente ad un collega, rintracciando l’uomo, armato di pistola. Poiché questi era seriamente intenzionato a portare a compimento l’insano gesto, cercava di instaurare un dialogo con l’uomo, mentre il collega lo sorprendeva alle spalle, ingaggiando una breve colluttazione, durante la quale l’uomo esplodeva due colpi, fortunatamente andati a vuoto. Successivamente, disarmato, veniva affidato alle cure dei sanitari. |
| Medaglia di Bronzo | Maresciallo Ordinario CC | Maimone Giancarlo | Il giorno 13 aprile 2020, in Rivarossa (TO), avvertiti che un uomo aveva manifestato propositi suicidi al figlio, e che probabilmente si trovava nel cimitero di Rivarossa, si portavano prontamente sul posto, rintracciando l’uomo, armato di pistola. Poiché questi era seriamente intenzionato a portare a compimento l’insano gesto, mentre il collega cercava di instaurare un dialogo con l’uomo, lo sorprendeva alle spalle, ingaggiando una breve colluttazione, durante la quale l’uomo esplodeva due colpi, fortunatamente andati a vuoto. Successivamente, disarmato, veniva affidato alle cure dei sanitari. |
| Medaglia di Bronzo | Finanziere GdF | Cannata Flavio | Nella notte tra il 6 ed il 7 ottobre 2020, avendo udito delle grida provenire dal piano superiore della propria abitazione, bussava alla porta dell’appartamento e notava una donna con il volto tumefatto, che veniva poi inseguita dal di lei marito. Il militare si qualificava e riusciva a sottrarre la donna alla furia del marito, offrendole poi riparo nella propria abitazione. |
| Medaglia di Bronzo | Agente Scelto P.S. | Muntoni Giuseppe | Il giorno 24 gennaio 2021, lungo la Statale 292, nei pressi del comune di Riola Sardo (OR), notava, unitamente ad un collega, un’autovettura ai margini della carreggiata in prossimità di un ponte, ed una donna in evidente stato confusionale. Fermata l’auto di servizio, tentava invano di colloquiare con la donna, che ad un certo punto improvvisamente si gettava nel fiume sottostante. Informata la Sala Operativa, e constatata l’emergenza, si gettava in acqua, dopo essersi tolto stivali ed indumenti pesanti, insieme al collega. A stento riusciva a raggiungere la donna che si dimenava e tentava di colpirlo. Bloccata la resistenza della donna, la trascinava fino alla riva, ove veniva colpito con calci e pugni, fino a quando la stessa veniva immobilizzata. |
| Medaglia di Bronzo | Maresciallo CC | Marziello Eleonora | Il giorno 23 aprile 2021, in Ortona (CH), individuato un uomo che stava tentando il suicidio all’interno di una vettura in fiamme, con mezzi di fortuna, unitamente ad altro militare infrangeva un finestrino riuscendo ad estrarre il malcapitato dall’auto. Successivamente, adagiato l’uomo in sicurezza, essendosi mossa la vettura in retromarcia, riusciva ad evitare l’impatto con l’auto che si schiantava contro un albero. |
| Medaglia di Bronzo | Maresciallo CC | Verì Antonio | Il giorno 23 aprile 2021, in Ortona (CH), individuato un uomo che stava tentando il suicidio all’interno di una vettura in fiamme, con mezzi di fortuna, unitamente ad altro militare infrangeva un finestrino riuscendo ad estrarre il malcapitato dall’auto. Successivamente, adagiato l’uomo in sicurezza, essendosi mossa la vettura in retromarcia, riusciva ad evitare l’impatto con l’auto che si schiantava contro un albero. |
| Medaglia di Bronzo | Agente P.S. | Carrus Daniele | Il giorno 24 gennaio 2021, lungo la Statale 292, nei pressi del comune di Riola Sardo (OR), notava, unitamente ad un collega, un’autovettura ai margini della carreggiata in prossimità di un ponte, ed una donna in evidente stato confusionale. Fermata l’auto di servizio, tentava invano di colloquiare con la donna, che ad un certo punto improvvisamente si gettava nel fiume sottostante. Informata la Sala Operativa, e constatata l’emergenza, si gettava in acqua, dopo essersi tolto stivali ed indumenti pesanti, insieme al collega. A stento riusciva a raggiungere la donna che si dimenava e tentava di colpirlo. Bloccata la resistenza della donna, la trascinava fino alla riva, ove veniva colpito con calci e pugni, fino a quando la stessa veniva immobilizzata. |
| Diploma di Benemerenza | Luogotenente GdF | Gianno Antonino | Il giorno 3 novembre 2020, in Lampedusa, appena disimpegnato da precedente sbarco, veniva informato, unitamente a due colleghi, che un battello con a bordo diversi cittadini extracomunitari si apprestava ad accostare alla banchina del porto. Poiché il battello iniziava ad imbarcare acqua facendo cadere numerosi occupanti in mare, sporgendosi dalla banchina si prodigava nel recupero dei migranti. Nella circostanza veniva trascinato dal peso di una persona cadendo rovinosamente a terra, poi soccorso dai colleghi che proseguivano con successo nell’opera di salvataggio di tutti i migranti. |
| Diploma di Benemerenza | Assistente Capo Coordinatore P.S. | Riefolo Pietro | Il giorno 4 settembre 2021, in Andria, interveniva in soccorso di un anziano uomo che si era gettato in una cisterna di acqua, a scopo suicida,. Considerata l’emergenza, visto che l’uomo, evidentemente pentitosi, invocava aiuto ed era con l’acqua fino al mento, decideva di calarsi nella cisterna, profonda circa 5 metri, unitamente ad un collega. Per mezzo di una rudimentale scaletta scendeva nella cisterna, poi si gettava nell’acqua per sorreggere l’uomo, e dopo estenuanti tentativi, con l’arrivo dei Vigili del Fuoco, si riusciva ad estrarre l’uomo ed anche i due soccorritori venivano aiutati ad uscire. |
| Diploma di Benemerenza | Assistente Capo Coordinatore P.S. | Semeraro Francesco | Il giorno 11 aprile 2022, lungo la Statale 379 Brindisi-Bari, all’altezza del Km 44,5, mentre tornava unitamente ad alcuni colleghi da una prova per la festa della Polizia, alla guida di un mezzo di servizio, avendo notato la presenza di detriti lungo la carreggiata e più avanti, un autoarticolato che procedeva a zig zag, percepita la situazione di pericolo, cercava di rallentare il traffico. Quando poi il mezzo, urtando il guardrail aveva cominciato a perdere velocità, mentre due colleghi scendevano dall’auto per cercare di fermare l’autoarticolato, si poneva di traverso sulla carreggiata per bloccare il flusso dei veicoli e proteggere l’incolumità dei colleghi medesimi, che riuscivano a portare a termine l’impresa. |
| Diploma di Benemerenza | Appuntato Scelto GdF | Zema Salvatore | Il giorno 3 novembre 2020, in Lampedusa, appena disimpegnato da precedente sbarco, veniva informato, unitamente a due colleghi, che un battello con a bordo diversi cittadini extracomunitari si apprestava ad accostare alla banchina del porto. Poiché il battello iniziava ad imbarcare acqua facendo cadere numerosi occupanti in mare, sporgendosi dalla banchina si prodigava nel recupero dei migranti. Nella circostanza un collega cadeva rovinosamente a terra trascinato dal peso di una persona. Prontamente evitava che precipitasse in acqua, mentre i colleghi proseguivano con successo nell’opera di salvataggio di tutti i migranti. |
| Diploma di Benemerenza | Maresciallo Aiutante GdF | Stasi Giovanni | Il giorno 3 novembre 2020, in Lampedusa, appena disimpegnato da precedente sbarco, informato che un battello con a bordo diversi cittadini extracomunitari si apprestava ad accostare alla banchina del porto, ma iniziava ad imbarcare acqua facendo cadere numerosi occupanti in mare, interveniva, unitamente ad altro militare con successo nell’opera di salvataggio di tutti i migranti. |
| Diploma di Benemerenza | Agente P.G. Regione Puglia | Marino Claudio | Il giorno 16 novembre 2020, lungo la tangenziale di Bari, in prossimità dello svincolo Bari-Carbonara, notata unitamente ad un collega, un’ingente quantità di fumo fuoriuscire da un edificio abbandonato, attirato dalle grida di un uomo intrappolato dalle fiamme che avevano bruciato una scala interna, unica via di fuga, prontamente interveniva e riusciva a spostare l’uomo in una zona più sicura, ma intuito che non sarebbe riuscito a trarlo in salvo, allertava i VV. del F. che giunti sul posto mettevano in salvo il malcapitato. |
| Diploma di Benemerenza | Agente P.G. Regione Puglia | Raimondi Francesco Giuseppe | Il giorno 16 novembre 2020, lungo la tangenziale di Bari, in prossimità dello svincolo Bari-Carbonara, notata unitamente ad un collega, un’ingente quantità di fumo fuoriuscire da un edificio abbandonato, attirato dalle grida di un uomo intrappolato dalle fiamme che avevano bruciato una scala interna, unica via di fuga, prontamente interveniva e riusciva a spostare l’uomo in una zona più sicura, ma intuito che non sarebbe riuscito a trarlo in salvo, allertava i VV. del F. che giunti sul posto mettevano in salvo il malcapitato. |
| Diploma di Benemerenza | Sovrintendente P.S. | Scarcelli Sebastiano | Il giorno 4 settembre 2021, in Andria, interveniva in soccorso di un anziano uomo che si era gettato in una cisterna di acqua, a scopo suicida,. Considerata l’emergenza, visto che l’uomo, evidentemente pentitosi, invocava aiuto ed era con l’acqua fino al mento, decideva di calarsi nella cisterna, profonda circa 5 metri, unitamente ad un collega. Per mezzo di una rudimentale scaletta scendeva nella cisterna, poi si gettava nell’acqua per sorreggere l’uomo, e dopo estenuanti tentativi, con l’arrivo dei Vigili del Fuoco, si riusciva ad estrarre l’uomo ed anche i due soccorritori venivano aiutati ad uscire. |
| Lettera di Apprezzamento | Assistente Capo P.S. | Fasani Fabio Giacomo | Nella notte del 25 settembre 2021, in Pavia, intervenivano presso il “Naviglio Pavese”, ove era stata segnalata la presenza di un’auto precipitata in acqua con due persone a bordo. Allertati i VV. del F., intuita la gravità della situazione, con le due persone che non riuscivano ad uscire dall’abitacolo e chiedevano aiuto, i due poliziotti, consegnate le armi ad un collega, si gettavano in acqua cercando di illuminare la zona con le torce. Raggiunte a fatica le due persone, le estraevano dall’abitacolo e con grandi sforzi riuscivano a portarle a riva, anche grazie ad una catena umana posta in essere da altri colleghi. I due poliziotti successivamente, avendo riportato contusioni agli arti superiori, ricorrevano a cure mediche. |
| Lettera di Apprezzamento | Agente Scelto P.S. | Volpe Alfonso | Nella notte del 25 settembre 2021, in Pavia, intervenivano presso il “Naviglio Pavese”, ove era stata segnalata la presenza di un’auto precipitata in acqua con due persone a bordo. Allertati i VV. del F., intuita la gravità della situazione, con le due persone che non riuscivano ad uscire dall’abitacolo e chiedevano aiuto, i due poliziotti, consegnate le armi ad un collega, si gettavano in acqua cercando di illuminare la zona con le torce. Raggiunte a fatica le due persone, le estraevano dall’abitacolo e con grandi sforzi riuscivano a portarle a riva, anche grazie ad una catena umana posta in essere da altri colleghi. I due poliziotti successivamente, avendo riportato contusioni agli arti superiori, ricorrevano a cure mediche. |